Pressoterapia

La pressoterapia è una tecnica terapeutica che esiste da moltissimi anni, nonostante manchi di una bibliografia di studi molto solida come ad esempio nel caso della magnetoterapia. Non è efficace solo per il trattamento di inestetismi della pelle ma è invece ormai riconosciuta dai medici indispensabile per il trattamento e il mantenimento di determinate patologie a carico del sistema venoso e linfatico.

Per questo motivo, in questo post non parleremo di come combattere la cellulite o la pelle a buccia d’arancia, ma cercheremo di capire insieme in che modo la pressoterapia sequenziale possa aiutare moltissime persone che hanno difficoltà ogni giorno a vivere una vita normale. Le patologie di cui parleremo tra poco creano forti fastidi ed enormi difficoltà a camminare o a spostarsi da un luogo all’altro, senza contare il disagio che provocano nei malati a causa degli inestetismi che comportano (es. edema).

COS’È LA PRESSOTERAPIA?

È un metodo terapeutico utilizzato in ambito medico per esercitare una compressione sugli arti inferiori e superiori e che richiama il movimento del massaggio. Questo avviene attraverso un dispositivo che permette di gonfiare in modo intermittente e sequenziale dei particolari accessori (applicatori) che avvolgono le parti del corpo da trattare.

Tutto questo attraverso specifiche regole legate allo studio della fisiopatologia del corpo e alle principali leggi della fisica.

OBIETTIVI DELLA TERAPIA

Mira ad alleviare i problemi di gambe gonfie e indolenzite, edemi, vene varicose, ulcere, ecc. causate da problemi di insufficienza venosa e si occupa anche delle patologie del sistema linfatico, dette linfostasi, tra cui la più famosa è illinfedema. Questa patologia ad esempio causa l’accumulo di liquidi e proteine negli spazi interstiziali dei tessuti, spesso deformando le gambe che assumono un antiestetico aspetto con rigonfiamento a colonna, che causa molti fastidi al malato.

CHE COSA FA?

Attraverso particolari terminali (gambali, bracciali, fasce addominali, ecc.) che al proprio interno contengono sacche pneumocompressive che si gonfiano, viene generata una compressione controllata alle parti del corpo interessate (arti e addome). I vari parametri vengono impostati e attivati dal dispositivo elettronico-meccanico-pneumatico che eroga il flusso d’aria alla giusta pressione, gonfiando e sgonfiando in modo intermittente e sequenziale le varie camere degli applicatori.

SCOPO

Lo scopo della pressoterapia è quello di favorire il trasporto dei fluidi all’interno del corpo, normalizzando il circolo venoso, rimuovendo le stasi linfatiche e quindi cercando di prevenire le patologie legate a questi aspetti.

In pratica, la pressoterapia deve sostituire o supportare il naturale movimento dei flussi che riguardano i problemi venosi, linfatici o entrambi contemporaneamente.

Dato che i suddetti flussi viaggiano attraverso i vasi linfatici e le vene seguendo un percorso che va dalla periferia dell’arto fino al cuore, il ciclo di funzionamento corretto è quindi quello

DISTALE → PROSSIMALE, cioè dalla periferia del corpo verso il centro dello stesso.

Ecco perché tra le modalità di pressoterapia una delle più adatte è quella sequenziale, che gonfia e sgonfia le camere dei terminali partendo dalla periferia dell’arto interessato fino alla base dello stesso.

Questa azione che simula il massaggio circolatorio permette lo svuotamento dei fluidi che ristagnano all’interno dell’arto.

PRINCIPALI INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Qui di seguito trovi in modo molto schematico l’elenco delle patologie che coinvolgono questo ambito terapeutico.

Indicazioni pressoterapia

CONTROINDICAZIONI

Qui invece sono elencate le principali patologie per le quali è meglio evitare la pressoterapia:

controindicazioni pressoterapia

Limfna-1